Nel corso di una presentazione virtuale in occasione dell’apertura dell’Aircraft Interiors Expo 2023 (AIX) che si svolgerà ad Amburgo dal 6 all’8 giugno prossimo, il colosso francese Airbus non ha mancato di stupire.
La società ha infatti presentato, attraverso un video, una visione sulla sua cabina del futuro: Airspace Cabin Vision 2035+.
Durante i quasi 4 minuti di filmato, tutti i concetti proposti ruotano attorno ad una singola parola: sostenibilità. A questa vengono poi connessi 4 elementi che sembrerebbero essere i pilastri su cui Airbus vorrà focalizzarsi per concepire il progetto: rethink, recycle, repair and reuse. Letteralmente: ripensa, ricicla, ripara e riutilizza. Un concetto di circolarità che punta certamente a ridurre gli sprechi di materiali, rifiuti e di conseguenza anche le emissioni.
Proprio Ingo Wuggetzer, CMO di Airbus, ha esposto come la decarbonizzazione sia un elemento a cui la società presta fondamentale attenzione. Egli ha continuato sostenendo come, basandosi su quanto emerso dai dati di costruzione dell’A350, tra il 10% ed il 20% dell’impatto ambientale totale emesso dalla produzione di un aeromobile di tale portata, derivasse da elementi relativi alla cabina.
Difatti, un dato interessante che emerge nel video è quello relativo alla riduzione del peso. L’attenzione alla selezione dei materiali infatti, ridurrebbe la pesatura della cabina fino ad un massimo del 40%, lasciando quindi ampi margini per una possibile ottimizzazione totale del mezzo.
Continuando su questo filone, intorno ai primi minuti del filmato, l’interessante possibilità di preordinare o ritirare cibo direttamente al gate dovrebbe contribuire a ridurre l’impatto ambientale.
Probabilmente unico neo da far decisamente notare è dato da una quasi totale assenza di bagagli per tutta la durata della presentazione, componente a dir poco essenziale per un passeggero. Vi è solo un breve cenno al bagaglio di piccole dimensioni che verrebbe collocato sotto al proprio sedile. Forse, ed è solo una pura speculazione, Airbus punta ad un addio del bagaglio a mano, per un viaggio più leggero; o che lo sia almeno dal banco del check in dell’andata fino al carousel dell’arrivo. Augurandosi di non dover passare per l’ufficio bagagli smarriti.
Ritornando al video, di grande impatto è sicuramente il concept altamente futuristico dell’ambiente nella sua totalità. Trattandosi di una visione, sarà molto difficile aspettarsi nel prossimo futuro una rivoluzione così drastica della cabina. Un particolare facilmente riscontrabile però, è dato dalla spazialità. Ad oggi, anche negli aeromobili di più grandi dimensioni infatti, non si ha esattamente modo di muoversi liberamente. Non è raro in effetti, che nei voli di più lunga durata, ci si alzi dal proprio posto per andare in bagno anche solo per sgranchirsi un po’ le gambe.
Vi è però certamente la possibilità che per esigenze di ripresa e immagine, il video sia stato realizzato fornendo una percezione di spazio all’interno della cabina eccessivamente più allargato, ma è un dubbio a cui probabilmente potrà dare risposta la stessa società già nei prossimi giorni.
Durante lo svolgimento dell’Esposizione ad Amburgo, Airbus fornirà più informazioni e magari anche qualche prototipo relativo a quanto visto nel video, non ci resta quindi che aspettare.
In copertina, un fotogramma del video: Airspace Cabin Vision 2035+.
