Oggigiorno, come è giusto che sia, sentiamo spesso parlare di riciclo, di sostenibilità e di upcycling (dare cioè nuova vita a degli oggetti e/o materiali). Altrettanto frequentemente, se ne è parlato anche negli articoli precedenti, gli oggetti riciclati sono dei più disparati, trasformandosi delle volte in altrettanti utensili, accessori etc. del tutto stravaganti.
Orbene, questa volta, ad essere stato riciclato e destinato ad una nuova vita è un Boeing 737, dismesso ormai da tempo e che è divenuto oggetto di una trasformazione alquanto particolare, quella di diventare una lussuosa villa, in un luogo molto suggestivo e singolare. Non è di certo il primo – e non sarà tanto meno l’ultimo – aeromobile dismesso che viene destinato per scopi totalmente diversi rispetto a quello per cui è stato costruito, ma è sicuramente interessante far notare alcune particolarità. Abbandonato e dismesso, il Boeing 737 in questione, apparteneva a Mandala Airlines, compagnia low cost indonesiana che nata nel 1969 ha cessato le sue attività per dichiarato fallimento nel 2014. Già nel 2016, un altro mezzo della stessa compagnia, fu oggetto di un investimento da parte di un imprenditore cinese, Li Yagn, che nella purtroppo ormai tristemente nota per altri motivi, città di Wuhan in Cina, vi ha costruito un vero e proprio ristorante: Lily Airways.
Tornando al relativo presente, nel 2021, un imprenditore molto attivo nel campo del turismo – o meglio, così viene detto, visto che di verificabile vi è ben poco e il suo profilo Instagram è leggermente in scia con quello di Dan Bilzerian – Felix Demin, decide di acquistarlo per dar vita al suo nuovo progetto: una lussuosa villa con ben due camere da letto ed una strepitosa vista data dalla sua localizzazione. Ebbene si, perchè la villa737 si trova alla cima di una scogliera a sud di Bali, a ben 150 metri sopra il livello del mare.
Ovviamente la residenza è ancora in costruzione, non sono chiarissimi i dettagli tecnici della struttura ma vi sono alcuni render direttamente postati dall’imprenditore per dare l’idea di come sarà il risultato finale.
La villa non è ultimata certo (ulteriori foto: https://www.instagram.com/privatejetvilla/), ma è possibile prenotare un soggiorno a partire all’incirca dall’inizio del mese di aprile. Per chi se lo stesse chiedendo, no, non è prevista alcuna cancellazione gratuita e tantomeno un “paga in struttura”. Per tutto coloro che ci stessero facendo un pensierino, la parte più scottante arriva ora, il prezzo per notte; esso infatti si aggira intorno ai 7000$. Sicuramente per pochi, come era intuibile.
I commenti di alcuni utenti, recatisi sul luogo per curiosità, sono ovviamente contrastanti. Per qualcuno è un orribile tubo in un luogo quasi incontaminato, per altri un’idea geniale. Le uniche immagini reali che ci pervengono però, mostrano unicamente un cantiere ancora aperto e in attività. Inutile specificare che tramite le suddette foto, la qualità delle impalcature utilizzate è imbarazzante, per non parlare di sicurezza del personale.
Abbastanza esilarante è la foto (qui subito in basso inserita) che riporta la scritta in inglese: “Siamo chiusi al pubblico dopo che le ruote del nostro aereo sono state rubate”. Credo non ci sia frase migliore per chiudere questo articolo. Vi saranno sicuramente aggiornamenti quando la lussuosa residenza volante – ma non – avrà i suoi primi clienti e di conseguenza le dovute recensioni. Sempre che riesca a resistere alle intemperie e ai monsoni.
In foto in copertina, un Boeing 737 My Indo Airlines
Ph. Credits in order: Jeffry Surianto; Felix Demin, Georgia (from Google Maps)