La Textron compra Pipistrel e si lancia verso l’E-aviation

Ne parlavamo giusto qualche giorno fa: le aziende aeronautiche si stanno affannando nella ricerca e sviluppo di velivoli sostenibili, che si tratti di motori elettrici, ibridi o a idrogeno. Lo dimostra anche la quantità di stand dedicati al settore presenti all’AeroExpo di Friedrichshafen, la più grande fiera dedicata all’aviazione in corso in Germania. 

Lo dimostra, a maggior ragione, l’acquisizione recente di Textron. L’azienda americana con sede a Rodhe Island (Stati Uniti) ha infatti concluso l’accordo con la Pipistrel, rilevando la società per la cifra di 218 milioni di euro. 

Un booster per il volo elettrico

La Pipistrel, azienda slovena con partecipazione italiana, nata ancora sotto la bandiera della ex Jugoslavia, è da anni la leader europea per la spinta all’innovazione. Rinnovare, in questa congiuntura storica, significa soprattutto virare (è il caso di dirlo) verso sistema di propulsione alimentati a energia elettrica. 
Pipistrel ha iniziato questo percorso ancora nel 2007, fino ad arrivare – recentemente – ad ottenere la prima certificazione EASA per un aeroplano elettrico: il Pipistrel Velis Electro.

Da qui si comprende l’operazione di Textron: con l’acquisizione l’azienda americana riceverà un booster nella conoscenza e nello sviluppo del settore “verde” dell’aviazione. Poco o nulla cambierà a livello pratico: la ricerca e lo sviluppo rimarranno nelle loro sedi italiane e slovene. Pipistrel, dal 1989, ha consegnato oltre 2.500 aerei tra tradizionali, ibridi ed elettrici: “Lavoreremo per rendere ancora migliore questa splendida compagnia”, ha dichiarato il CEO di Textron Rom Scholl.

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